I DAMMUSI DI PANTELLERIA ISOLA DEL MEDITERRANEO
![]() Alla scoperta di questa isola nel cuore del mediterraneo. Le origini dell'isola di Pantelleria ![]() Se ami il mare blu, incontaminato e cristallino....a Pantelleria troverai spiagge e mari per te! ![]() Scopri l'entroterra dell'isola, perchè; Pantelleria non è solo mare e dammusi ![]() Affascinanti come i Trulli di Alberobello.....i Dammusi hanno una loro filosofia. ![]() Un investimento unico e redditizzio per sempre. Compra un Dammuso ! ![]() Una serie di fotografie dei Dammusi che troverai sull'isola di Pantelleria ![]() Eccoti un assaggio di cosa può offrirti l'isola di Pantelleria ![]() Un'isola di verde nel blu incontaminato ! |
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Non c’è un punto dell’Isola che non meriti una sosta come non esiste luogo che non valga la pena di rivedere. Sono in molti visitatori a dirlo ed una poesia, in questo dire, c’è. L’isola è una pudica fanciulla d’altri tempi; si sveste a poco a poco, per non smettere mai di meravigliarti. Poesia a parte, quel che sorprende molto nell’Isola è quella che i panteschi chiamano “ montagna grande “- un pezzo di Piemonte nell’estremo sud del mediterraneo – una flora dominata da un aghiforme particolare, una sorta di pino marittimo che, nell’isola, acquista il nome di “ zappino”.
E c’è anche tant’altro della macchia mediterranea. Se su in cima ci fosse uno spiazzetto tutto nudo, l’isola potrebbe perimetrarsi; resta comunque il tramonto …… un incanto da cartolina e, con un cielo terso ed un orizzonte pulito, giù in fondo, a Nord-Ovest, l’apparizione della costa africana. Poi ci sono le contrade, undici in tutto, disseminate su tutto il territorio. Scauri, Khamma, Rekhale, Gadir, Buccuram, Bugeber, Sibà, ecc. ecc.;tutte conservano il nome originale arabo.
Il Salto della Vecchia: un panorama indimenticabile. Uno strapiombo alto 300mt. sulla cui parete nidificano numerose varietà d'uccelli marini. La Piana di Ghirlanda: considerata il giardino dell'isola, è una pianura fertilissima riparata dai venti e circondata da vulcani, in un boschetto di lecci una necropoli bizantina scavata nella roccia. L'architettura rurale dei muretti a secco che disegnano, a gradoni, i declivi dei vulcani.
Le cantine dove si producono il Passito e il Moscato, vini tipici dell'isola. Il Capperificio dove si confezionano i saporitissimi capperi. Le soste balneari lungo la costa: Karuscia, Campobello, Kattibuali, la riparata cala Cinque Denti, le sorgenti termali della Cala Gadir e poi, cala Tramontana, il Faraglione e cala Levante.Un cenno a parte per l'incredibile Arco dell' Elefante, che è il monunento naturale dell'isola. Si continua con cala Rotonda, la Balata dei Turchi, dove è ubicata l'antichissima cava di ossidiana, Nicà, dove le sorgenti termali arrivano quasi a 100 gradi e ancora, Scauri, l'antico approdo romano e la grotta termale di Sateria. Suvaki, Punta Fram, dove le colate laviche hanno plasmato fantastiche sculture naturali, Mursia e cala del Bue Marino. Da non perdere assolutamente il giro dell'isola in barca con visita alle numerose grotte marine, qualche volta maestose come cattedrali, dove all'interno l'acqua riflette colori che vanno dal blu intenso al verde smeraldo.
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